Come spiare i competitors? Come fare un’analisi di mercato che ti permetta di vendere di più con il tuo Ecommerce? Scoprilo in questa guida!
Se ti stai chiedendo come trovare il prodotto giusto da vendere sul mercato, questa è la guida che fa per te.
E’ infatti fondamentale, prima di avviare qualsiasi Business Online o Business Offline, avere ben chiaro in quale mercato si andrà ad operare, quali sono le caratteristiche dei concorrenti e da questo poi capire come poterti differenziare.
Parleremo di differenziazione e posizionamento del brand nella prossima lezione del Corso Gratuito sugli Ecommerce, in questo ci concentreremo nel comprendere come spiare i competitors utilizzando alcuni tools molto utili per indagare il mercato online.
Se preferisci guardare la versione video, buona visione! Altrimenti buona lettura.
Fare analisi di mercato con google trends
Il primo strumento che vediamo oggi si chiama Google Trends.
Questo strumento è molto utile per capire cosa le persone cercano di più all’interno di Google, il principale motore di ricerca al mondo.
Sapere cosa cerca la gente è un’arma potentissima per tutti gli imprenditori digitali: ti permetterà infatti di comprendere i trend di mercato e ciò che le persone stanno cercando in questo periodo. Potrai inoltre confrontare diversi settori o ambiti di ricerca così da valutare in quale potrebbe esserci più interesse.
Se hai un’idea imprenditoriale o un interesse per un business, quindi, ti conviene andare su https://trends.google.it/trends/?geo=IT e procedere come segue.
Nella barra di ricerca puoi cercare l’argomento che ti interessa digitando una parola chiave.
Per esempio, ipotizziamo di voler commercializzare dei prodotti cosmetici a base di bava di lumaca, ecco che potremo utilizzare le keyword “bava di lumaca”.
Questo strumento ci permette di selezionare in quale territorio vogliamo effettuare la nostra analisi (per esempio italia), di osservare i dati in un certo lasso di tempo (nella foto sotto gli ultimi 5 anni), possiamo aggiungere un filtro sulle categorie di ricerche (per esempio filtrando le ricerche per acquisti o in ambito benessere) e in che tipo di ricerca (Google completo, Google immagini, Google News, Google Shopping o Ricerca di Youtube).
Il grafico che ci viene mostrato indica l’interesse nel tempo, cioè, come dice la guida Google:
I numeri rappresentano l’interesse di ricerca rispetto al punto più alto del grafico in relazione alla regione e al periodo indicati. Il valore 100 indica la maggiore frequenza di ricerca del termine, 50 indica la metà delle ricerche. Un punteggio pari a 0, invece, indica che non sono stati rilevati dati sufficienti per il termine.
Sotto al grafico troviamo ulteriori dettagli: in quali regioni vi sono più ricerche, quali sono i termini di ricerca principali (query associate) e argomenti correlati.
Se vogliamo confrontare questi dati con i dati su altri termini di ricerca, possiamo farlo cliccando su “confronta” e inserendo nuovi termini.
Tutti questi dati ci possono essere utili per comprendere se c’è mercato, in quali regioni partire a fare i nostri test, su quali nicchie specifiche e quali sono gli interessi principali delle persone.
Una volta capite queste cose, sarà il momento di cercare siti simili a ciò che vorremmo fare noi, così da spiare i competitors e poter creare un’analisi di mercato completa.
Spiare i Competitors
Una volta individuati i siti che ci interessa analizzare, dobbiamo utilizzare gli strumenti giusti.
Ecco che viene in nostro aiuto Similar Web, un potente tools che ci permette di analizzare il traffico dei siti web non di nostra proprietà.
Questo tool ha un limite importante: se il sito riceve meno di 20 mila visite mensili ecco che non sarà in grado di fornirci alcun dato utile.
Inserendo nell’apposita barra di ricerca un sito di nostro interesse, in questo caso il sito di Nike come esempio, e premi invio.
Similar Web ci permette di spiare i competitor per analizzarne il traffico, sia in termini di numeri assoluti che in termini di fonti e di percorso che seguono gli utenti.
Tutti questi dati ci permettono di comprendere come il nostro concorrente si muove online e di conseguenza possiamo ideare come differenziarci da lui.
Wappalyzer per spiare i competitors e la struttura dei loro siti web
Un altro strumento utile si chiama Wappalyzer, un’estensione per Google Chrome.
Quest’estensione permette di scoprire con cosa è stato costruito il sito e quali sistemi di tracciamento e pagamento sono stati installati. Questo può esserci utile per comprendere come potremmo ricreare un sito efficace come quello dei concorrenti, pur ricordandoci sempre che è fondamentale differenziarci.
Nella schermata sotto ecco ciò che ci rivela della struttura del sito di Nike.
Ecco come spiare i competitors e le loro attività Social
Una volta analizzati i siti web dei concorrenti è il momento di passare ai Social.
C’è uno strumento, che andrebbe installato in tutti i siti web, che permette di tracciare i comportamenti degli utenti e fare pubblicità migliore: il Pixel di Facebook.
Esiste un’estensione per Chrome, ideata da Facebook stesso, chiamata Facebook Pixel Helper.
Il logo di questa estensione si colora e mostra quadrato verde numerato che ci indica quanti eventi il Pixel sta tracciando nella pagina in cui ci troviamo.
Oltre a controllare manualmente i Social, analizzando che cosa pubblicano e come le persone interagiscono, è molto importante spiare i competitors anche sul fronte pubblicitario.
Possiamo trovare tutte le pubblicità che stanno utilizzando all’interno di un altro strumento di Facebook, la libreria inserzioni.
Prima di effettuare la ricerca di una pagina, mi raccomando, seleziona come categoria di inserzioni “Qualsiasi”: di default infatti è selezionata la ricerca su “Temi sociali, elezioni o politica”, cosa che raramente ci interesserà.
Una volta trovata la pagina che cercavamo ecco che troveremo tutte le inserzioni che stanno utilizzando (quindi che sono attive) in questo momento.
In definitiva: come spiare i competitors e fare un’analisi di mercato?
Il processo per comprendere al meglio il mercato è in definitiva molto semplice:
- studiare i trend delle ricerchee in Google con Google Trends
- spiare i competitors con Similar Web, Wappalyzer, Facebook Pixel Helper e Libreria Inserzioni
- analizzare i social, le pubblicità e le offerte dei concorrenti
Da tutte le informazioni ricavate è utile creare un documento per riassumerle e trovare gli elementi caratterizzanti, principali, di ogni competitor.
Questo ti permetterà di scoprire come differenziarti e posizionare il tuo brand nel mercato, esattamente come vedremo nella prossima lezione del Corso Gratuito sugli Ecommerce, o come abbiamo raccontato in questo video.
Buono studio e buon business, ci vediamo alla prossima lezione!
Matteo